Uno dei capolavori della commedia musicale italiana
Canzoni, balletti, colori e schietto umorismo per un piacere da riassaporare
All’origine del film c’è uno spettacolo teatrale che ha fatto la storia. Lo avevano portato in scena Garinei e Giovannini l’anno prima, inventando la commedia musicale italiana, e guadagnandosi un successo strepitoso. Il film è una conseguenza naturale: il ruolo di protagonista maschile rimane saldamente nelle mani di Renato Rascel, che già aveva trionfato sul palcoscenico. Umorismo schietto, brani leggeri ma per nulla banali (li firma il grande Gorni Kramer), qualche sgambettata danzerina e una storiella che tiene unito il tutto: gli ingredienti sono qui, per il piacere puro di chi ancora li vuole assaporare. La funambolica allegria del film si esalta nelle sgargianti tonalità del Ferraniacolor.
Il fantino Leo compra Attanasio, il cavallo dei suoi sogni, ma glielo rubano i gangster. Con l’aiuto dell’amata Lea e passando attraverso svariate peripezie, riesce a tornare in possesso di Attanasio, a vincere in pista e a maritare la sua bella.