Dal celebre brano di Domenico Modugno, una commedia sentimentale deliziosa
Si respira un salutare nuovo clima di fervori giovanili, lanciato dai Poveri ma belli di Dino Risi
Il soggetto di questo film è una celebre canzone napoletana di Domenico Modugno (e del paroliere Riccardo Pazzaglia, a essere onesti): un giovanotto vorrebbe trovare l’occasione per passare un po’ di tempo in santa pace con una bella fanciulla, ma lei ha la cattiva abitudine di portarsi sempre appresso la madre. La storia, deliziosamente semplice, immerge la commedia sentimentale in quel clima giovanilista che Dino Risi aveva delineato a partire dal fondamentale Poveri ma belli, usandone gli stessi protagonisti. Il cast è però sfavillante anche tra le fila degli attori meno giovani (la bisbetica Tina Pica è al solito irresistibile). Non manca Domenico Modugno, che ci rallegra anche con un’altra delle sue splendide canzoni, “Musetto”.
L’amore tra due giovani è sabotato dalla famiglia troppo impicciona e possessiva. Tra imprevisti a catena e inganni a fin di bene, alla fine arriva il sospirato consenso. Ma siamo sicuri che la suocera si rassegnerà a starsene al suo posto?