Una gara di bravura tra il poliziotto Alain Delon e lo spietato criminale Jean-Louis Trintignant
Un poliziesco solidissimo, tratto da una storia vera, capace di trasportarci con esattezza nella Francia dell’immediato dopoguerra
Ispirato a una storia vera, che ha visto come protagonista un asso della polizia investigativa francese degli anni ’40. Alain Delon mette tutto il suo talento al servizio del personaggio, rendendolo perfettamente credibile. Ma straordinario è Jean-Louis Trintignant, nel ruolo del delinquente: quasi sempre rinchiuso in un ostinato silenzio, quando apre bocca fa scorrere i brividi dietro la schiena. Jacques Deray si conferma regista di grande solidità, capace di rinnovare la gloriosa tradizione del poliziesco francese ricreando la Parigi da poco uscita dalla guerra e ancora attraversata dai fantasmi di un recente passato.
L’ispettore Borniche, in attesa di una sospirata promozione, è chiamato ad acciuffare un pericoloso criminale evaso dal carcere. La sua comprovata abilità, però, stavolta fa cilecca, e il ricercato gli sfugge dalle mani e continua a seminare morte. Borniche deve escogitare una trappola…