FUORI SERVIZIO

FUORI SERVIZIO

Regia di

Carl Schenkel

Anno

1985

Genere

Thriller

Categoria

Cinema


sinossi

Un ascensore bloccato, quattro personaggi rinchiusi, una tensione che cresce di minuto in minuto

Questo film è una sfida. Una sfida vinta. Metti quattro persone in un ascensore. Metti che l’ascensore si blocca. Metti anche che è venerdì sera, che lì ci sono solo uffici ormai chiusi, che il sistema di allarme è andato in tilt, e per tutto il fine settimana non c’è modo di uscirne. Scegli un metodo e non mollarlo: la macchina da presa non uscirà per tutto il film da quello striminzito volume di metri cubici. Rischia di essere un tantino claustrofobico? Beh, sì. Rischia alla lunga di diventare tediosetto? Anche. Ma il film a conti fatti spazza via questa seconda evenienza, costruendo una macchina della tensione eccellente, architettando una complessa sinfonia di sguardi e suoni, giocando sulle dinamiche pregne di imprevisti che si sviluppano tra i personaggi. Out of Order è la dimostrazione perfetta di come sia possibile tenere il pubblico in balia della tensione senza bisogno di spendere un patrimonio. Basta un’idea. E saperla mettere in pratica.

Quattro impiegati rimangono chiusi in un ascensore per un fine settimana. Uno di loro è un cassiere che ha rubato un grosso malloppo alla ditta per rifarsi una vita. Ci sono poi due amanti litigiosi e un ragazzotto spavaldo. Nell’attesa, le dinamiche del gruppo si caricano di tensione. E c’è quella valigetta che potrebbe fare gola a qualcun altro…

Un ascensore bloccato, quattro personaggi rinchiusi, una tensione che cresce di minuto in minuto

Questo film è una sfida. Una sfida vinta. Metti quattro persone in un ascensore. Metti che l’ascensore si blocca. Metti anche che è venerdì sera, che lì ci sono solo uffici ormai chiusi, che il sistema di allarme è andato in tilt, e per tutto il fine settimana non c’è modo di uscirne. Scegli un metodo e non mollarlo: la macchina da presa non uscirà per tutto il film da quello striminzito volume di metri cubici. Rischia di essere un tantino claustrofobico? Beh, sì. Rischia alla lunga di diventare tediosetto? Anche. Ma il film a conti fatti spazza via questa seconda evenienza, costruendo una macchina della tensione eccellente, architettando una complessa sinfonia di sguardi e suoni, giocando sulle dinamiche pregne di imprevisti che si sviluppano tra i personaggi. Out of Order è la dimostrazione perfetta di come sia possibile tenere il pubblico in balia della tensione senza bisogno di spendere un patrimonio. Basta un’idea. E saperla mettere in pratica.

Quattro impiegati rimangono chiusi in un ascensore per un fine settimana. Uno di loro è un cassiere che ha rubato un grosso malloppo alla ditta per rifarsi una vita. Ci sono poi due amanti litigiosi e un ragazzotto spavaldo. Nell’attesa, le dinamiche del gruppo si caricano di tensione. E c’è quella valigetta che potrebbe fare gola a qualcun altro…


Guardalo Su
FUORI SERVIZIO