Franco Franchi emula Alain Delon e veste i panni dell’impavido eroe mascherato, a modo suo
La genuina verve comica dell’attore si innesta sulle peripezie spettacolari del cinema d’avventura
Franco Franchi veste stavolta maschera e costume nero del celebre eroe mascherato, facendo leva sul recente Zorro diretto da Duccio Tessari, con Alain Delon nei panni del giustiziere. Trattandosi di Franchi, naturalmente la leggenda si deve piegare alle ragioni della farsa. Il suo personaggio è un damerino reso troppo sofisticato da un prolungato soggiorno a Parigi. Quando se ne va in giro di notte a causa del sonnambulismo di cui soffre, diventa sorprendentemente un gagliardo emulatore delle gesta di Zorro. Anche se la “Z” che dissemina ovunque è l’iniziale della donna che ama. Il repertorio tanto amato del comico siciliano si arricchisce qui di godibili momenti avventurosi, che ripropongono i duelli pimpanti del cinema di cappa e spada, per quanto storpiati a dovere.
Paco torna in Nuova Aragona dopo un lungo soggiorno a Parigi che lo ha trasformato in damerino. Il paese è sottoposto alle angherie del generale Ruarte, ma Paco non sembra avere la tempra necessaria per impensierirlo. Senonché i suoi servi si accorgono che, durante i suoi attacchi di sonnambulismo, emula il carattere impavido e la destrezza di Zorro. Buone dosi di sonnifero al momento giusto diventano il modo perfetto per avere la meglio sul prepotente Ruarte e conquistare la bella Zaira.
Franco Franchi emula Alain Delon e veste i panni dell’impavido eroe mascherato, a modo suo
La genuina verve comica dell’attore si innesta sulle peripezie spettacolari del cinema d’avventura
Franco Franchi veste stavolta maschera e costume nero del celebre eroe mascherato, facendo leva sul recente Zorro diretto da Duccio Tessari, con Alain Delon nei panni del giustiziere. Trattandosi di Franchi, naturalmente la leggenda si deve piegare alle ragioni della farsa. Il suo personaggio è un damerino reso troppo sofisticato da un prolungato soggiorno a Parigi. Quando se ne va in giro di notte a causa del sonnambulismo di cui soffre, diventa sorprendentemente un gagliardo emulatore delle gesta di Zorro. Anche se la “Z” che dissemina ovunque è l’iniziale della donna che ama. Il repertorio tanto amato del comico siciliano si arricchisce qui di godibili momenti avventurosi, che ripropongono i duelli pimpanti del cinema di cappa e spada, per quanto storpiati a dovere.
Paco torna in Nuova Aragona dopo un lungo soggiorno a Parigi che lo ha trasformato in damerino. Il paese è sottoposto alle angherie del generale Ruarte, ma Paco non sembra avere la tempra necessaria per impensierirlo. Senonché i suoi servi si accorgono che, durante i suoi attacchi di sonnambulismo, emula il carattere impavido e la destrezza di Zorro. Buone dosi di sonnifero al momento giusto diventano il modo perfetto per avere la meglio sul prepotente Ruarte e conquistare la bella Zaira.
