L’esordio cinematografico di Gianni Morandi, una pietra miliare del musicarello italiano
In ginocchio da te, l’esordio cinematografico di Gianni Morandi, è una pietra miliare del musicarello, un fenomeno squisitamente italiano di cui Ettore Maria Fizzarotti è stato l’artefice principale. Il film dosa con particolare sagacia gli ingredienti che meglio contraddistinguono il genere: sentimentalismo, umorismo, giovanilismo, ma soprattutto una sfarzosa compilation di canzonette che hanno fatto la storia della musica leggera italiana. Il brano che dà il titolo al film, con le sue vendite record, segna per Morandi la consacrazione. Prima di farcelo ascoltare, però, il film ci allieta con altri momenti canori indimenticabili: “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, “Non son degno di te”, “Ho chiuso le finestre”, oltre a un paio di cavalli di battaglia della tradizione melodica napoletana. La dolce Laura Efrikian conosce Morandi sul set e ne diventerà la moglie.
Gianni lascia la campagna nel bolognese per fare il servizio militare a Napoli. Si innamora di Carla, la figlia del suo maresciallo, che non vede affatto di buon occhio la relazione. Il giovane, dotato di eccellenti qualità canore, dopo un concorso canoro si invaghisce di Beatrice e trascorre con lei una vacanza alle Eolie. Ma si accorge che il suo vero amore è Carla. Per riconquistarla, avrà bisogno di una canzone.