LA GANG DEL PARIGINO

LA GANG DEL PARIGINO

Regia di

Jacques Deray

Anno

1977

Genere

Poliziesco

Categoria

Cinema


sinossi

Cronaca reale e ricostruzione storica al servizio di un gangster movie di rara efficacia

Alain Delon sa ipnotizzarci ancora, anche grazie a una parrucca

Seguendo la formula di successo del precedente Flic Story, il sodalizio tra Jacques Deray e Alain Delon prosegue con un altro film basato sulla cronaca reale. Stavolta va di scena la Gang des Tractions Avant, che nell’immediato dopoguerra imperversava sul suolo francese. Anche in questo caso, il film riesce a mettere d’accordo sia chi è in cerca di azione coinvolgente sia chi ama l’esattezza della ricostruzione d’ambiente. Rispetto a Flic Story, però, qui si respira un’aria più euforica: le rapine sono fonte di ebbrezza, il cameratismo tra i compagni di ghenga ha un sapore verace, e spunta anche un desiderio d’amore. Tutto ciò non farà altro che rendere lo scioglimento finale più amaro. Alain Delon con la folta parrucca riccia ha un che di ipnotico.  

Robert, detto Pierrot-le-fou, guida una banda di rapinatori. Ogni volta che mettono a segno un colpo, è una festa. Dopo essere stato beccato ed essere riuscito a sottrarsi alla giustizia con una fuga rocambolesca, decide che è il momento di mettere in atto l’ultima ruberia in grande stile. Avrebbe dovuto fermarsi un attimo prima.

Cronaca reale e ricostruzione storica al servizio di un gangster movie di rara efficacia

Alain Delon sa ipnotizzarci ancora, anche grazie a una parrucca

Seguendo la formula di successo del precedente Flic Story, il sodalizio tra Jacques Deray e Alain Delon prosegue con un altro film basato sulla cronaca reale. Stavolta va di scena la Gang des Tractions Avant, che nell’immediato dopoguerra imperversava sul suolo francese. Anche in questo caso, il film riesce a mettere d’accordo sia chi è in cerca di azione coinvolgente sia chi ama l’esattezza della ricostruzione d’ambiente. Rispetto a Flic Story, però, qui si respira un’aria più euforica: le rapine sono fonte di ebbrezza, il cameratismo tra i compagni di ghenga ha un sapore verace, e spunta anche un desiderio d’amore. Tutto ciò non farà altro che rendere lo scioglimento finale più amaro. Alain Delon con la folta parrucca riccia ha un che di ipnotico.  

Robert, detto Pierrot-le-fou, guida una banda di rapinatori. Ogni volta che mettono a segno un colpo, è una festa. Dopo essere stato beccato ed essere riuscito a sottrarsi alla giustizia con una fuga rocambolesca, decide che è il momento di mettere in atto l’ultima ruberia in grande stile. Avrebbe dovuto fermarsi un attimo prima.


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