Quando il mitico Sartana porta James Bond nel West, divertirsi è d’obbligo
“Uno dei più ricchi esempi dell’evoluzione del western italiano”
Quarto episodio della serie di Sartana, il pistolero becchino dai mille trucchi, per molti fan il più gustoso. A dare volto e corpo al mitico personaggio, c’è ancora una volta Gianni Garko, qui in un delle sue interpretazioni più sornione e azzeccate. Il critico Jean François Giré, autore di quella che è considerata una sorta di bibbia del western italiano, lo ha definito “uno dei più ricchi esempi dell’evoluzione del genere”. Il film è impreziosito da un intreccio giallo e da invenzioni degne di un avventura alla James Bond: un robottino accendisigari in grado di trasformarsi in arma letale, un organo che invece di suonare spara mitragliate… Arriva Sartana, preparatevi allo spasso.
Sartana fa evadere dalla prigione il ladro di un’ingente bottino per farsi rivelare dove l’ha nascosto. Al denaro sono però interessate numerose altre persone che, in ripetute occasioni, cercano di uccidere Sartana. Vana speranza.