Il commissario Lino Banfi al meglio della sua inconfondibile comicità, al fianco di una fulgida Agostina Belli
Una commedia spigliata e intelligente, che ci dimostra come le vie dell’amore possano essere infinite
Col suo accento pugliese, gli scoppi d’isteria, la capacità di calamitare su di sé una serie record di sfortune e l’innata simpatia, Lino Banfi è l’interprete perfetto di questa spigliatissima commedia che unisce avanspettacolo d’assalto e intrigo poliziesco. Con spruzzate sexy che non scadono mai nel pecoreccio spinto. Agostina Belli è un fulgido e improbabile travestito: quando l’impacciato commissario Bellachioma la (lo?) sorprende mentre fa pipì in piedi nel bagno degli uomini, lei (lui?) si volge per pronunciare la fatidica domanda: “Sei proprio sicuro di volermi bene?” Non sveliamo la risposta. Limitiamoci a dire che le vie dell’amore sono infinite.
Al commissario Pasquale Bellachioma non ne va bene una, tanto nel lavoro quanto nella vita privata. Nella speranza di riottenere la stima dei superiori, si mette sulle tracce di un killer internazionale, ma il suo testimone numero uno non gli fa dormire sonni tranquilli per almeno un paio di motivi: è un travestito, e se ne innamora.