Tratto da un solido romanzo giallo di Luciano Secchi (che poi, con lo pseudonimo di Max Bunker, creerà alcuni dei personaggi più amati del fumetto italiano, su tutti Alan Ford e soci), Agenzia Riccardo Finzi innesta efficacemente nella trama mistery pennellate di commedia. Renato Pozzetto, in una delle sue prove migliori, porta nel personaggio l’inconfondibile tocco della sua comicità perplessa e surreale, supportato dal grande caratterista Enzo Cannavale. Bruno Corbucci confeziona con mano sicura, scavando nel torbido dell’alta borghesia meneghina.
Riccardo Finzi, diplomatosi detective per corrispondenza, si trasferisce a Milano. Tra la scarsa fiducia generale, si mette a indagare su un caso che la polizia non riesce a risolvere: l’uccisione di un ragazza conosciuta fugacemente poco tempo prima. Lo scalcinato investigatore risolverà l’intrigo.