Alvaro piuttosto corsaro è in origine uno spettacolo teatrale firmato da Garinei e Giovannini, la coppia che ha portato nei teatri italiani la commedia musicale, prendendo spunto dal modello americano e contaminandolo con la tradizione nazionale delle rivista. Il grande successo dello spettacolo, come già per il precedente Attanasio cavallo vanesio, impone una solerte trasposizione cinematografica, con gli stessi protagonisti. Mattatore assoluto è Renato Rascel, giustamente improbabile nel ruolo del pirata, ma ideale per attraversare vicende narrative e numeri musicali con la sua verve comica surreale. Accanto a lui, altri numerosi protagonisti dello spettacolo danzante e canterino del periodo, perfettamente adeguati a mettere in scena le musiche del grande Gorni Kramer. Se credete che il fuori moda abbia un fascino speciale, questo è il film giusto per trovarne conferma.
Il pirata Alvaro, nonostante non sia proprio un campione di arditezza, vuole mettere le mani su un tesoro. Peccato che abbia solo metà della mappa. La parte mancante è in possesso di Isabella, sua promessa sposa. Per ritrovare l’amata e ricomporre la mappa, dovrà superare vari ostacoli e intrattenerci con divertenti canti e balli.