AMORI DI CARTOUCHE

AMORI DI CARTOUCHE

Regia di

Philippe De Broca

Anno

1962

Genere

Avventura

Categoria

Cinema


sinossi

Avventura, amore e fantasia nel Settecento più brioso che si possa sperare

Jean-Paul Belmondo e Claudia Cardinale, sgargianti di bellezza e simpatia

E’ un film che diverte con gusto, dinamismo e fantasia. E ci riesce, con tocchi di romanticismo e un’incursione nel tragico. Philippe De Broca rinuncia volentieri alla verità storica, gioca con i colori sgargianti, strizza l’occhio al cinema d’avventura classico e lo infarcisce di una freschezza nouvelle vague. A dare un contributo essenziale al successo del film, ci pensano naturalmente l’affiatata coppia di protagonisti, che è quanto di più bello si possa sperare. Jean-Paul Belmondo per le scene d’azione rifiutò le controfigure. Sostituire Claudia Cardinale con una controfigura sarebbe un delitto.

Inizio Settecento. Cartouche è il capo della più organizzata banda di borsaioli di Parigi. Ha l’abitudine di rubare ai ricchi per dare ai poveri. E le donne si innamorano di lui. Anche Venus, una bella zingara che lo salva da un colpo andato in malora ma rimane ferita a morte. Come ultimo dono,  Cartouche ruba i gioielli delle signore a un ballo per ricoprire coi preziosi il corpo dell’amata.

Avventura, amore e fantasia nel Settecento più brioso che si possa sperare

Jean-Paul Belmondo e Claudia Cardinale, sgargianti di bellezza e simpatia

E’ un film che diverte con gusto, dinamismo e fantasia. E ci riesce, con tocchi di romanticismo e un’incursione nel tragico. Philippe De Broca rinuncia volentieri alla verità storica, gioca con i colori sgargianti, strizza l’occhio al cinema d’avventura classico e lo infarcisce di una freschezza nouvelle vague. A dare un contributo essenziale al successo del film, ci pensano naturalmente l’affiatata coppia di protagonisti, che è quanto di più bello si possa sperare. Jean-Paul Belmondo per le scene d’azione rifiutò le controfigure. Sostituire Claudia Cardinale con una controfigura sarebbe un delitto.

Inizio Settecento. Cartouche è il capo della più organizzata banda di borsaioli di Parigi. Ha l’abitudine di rubare ai ricchi per dare ai poveri. E le donne si innamorano di lui. Anche Venus, una bella zingara che lo salva da un colpo andato in malora ma rimane ferita a morte. Come ultimo dono,  Cartouche ruba i gioielli delle signore a un ballo per ricoprire coi preziosi il corpo dell’amata.


AMORI DI CARTOUCHE