I QUATTRO MONACI

I QUATTRO MONACI

Regia di

Carlo Ludovico Bragaglia

Anno

1962

Genere

Commedia

Categoria

Cinema


sinossi

Un quartetto di mattatori del cinema comico italiano per una storia di frati e di imbrogli tutta da ridere

La forza comica di questo film emerge dall’assemblaggio di quattro figure forti della risata italiana: Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Erminio Macario. Ognuno porta nel personaggio la propria personalità distintiva, quel carattere che il pubblico aveva ormai stabilmente imparato ad amare. L’esperto Carlo Ludovico Bragaglia alla regia è abile nell’azzeccare i dosaggi, in modo che nessuno dei mattatori prevalga sull’altro: ne esce una sorta di coro variegato dal quale, di volta in volta, qualcuno dei solisti può prendersi il proscenio per il tempo sufficiente a una gag. Lieve e spigliato, il film funziona così bene che l’anno dopo la stessa squadra ritenterà il colpo con I quattro moschettieri.

Per sottrarsi alle ire dei truffati, quattro imbroglioni si travestono da frati e si fanno ospitare in un convento. Qui continuano a mettere in atto i loro raggiri, finché verranno smascherati.

Un quartetto di mattatori del cinema comico italiano per una storia di frati e di imbrogli tutta da ridere

La forza comica di questo film emerge dall’assemblaggio di quattro figure forti della risata italiana: Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Erminio Macario. Ognuno porta nel personaggio la propria personalità distintiva, quel carattere che il pubblico aveva ormai stabilmente imparato ad amare. L’esperto Carlo Ludovico Bragaglia alla regia è abile nell’azzeccare i dosaggi, in modo che nessuno dei mattatori prevalga sull’altro: ne esce una sorta di coro variegato dal quale, di volta in volta, qualcuno dei solisti può prendersi il proscenio per il tempo sufficiente a una gag. Lieve e spigliato, il film funziona così bene che l’anno dopo la stessa squadra ritenterà il colpo con I quattro moschettieri.

Per sottrarsi alle ire dei truffati, quattro imbroglioni si travestono da frati e si fanno ospitare in un convento. Qui continuano a mettere in atto i loro raggiri, finché verranno smascherati.


I QUATTRO MONACI