I QUATTRO MOSCHETTIERI

I QUATTRO MOSCHETTIERI

Regia di

Carlo Ludovico Bragaglia

Anno

1963

Genere

Commedia

Categoria

Cinema


sinossi

Il meglio dei comici italiani del momento riuniti nella Francia di Dumas per un duello di risate

Peppino De Filippo è l’irresistibile cardinale Richelieu

Sulle ali della buona accoglienza dei Quattro monaci, sotto la guida esperta del solito Carlo Ludovico Bragaglia, tornano a riunirsi i pezzi da novanta del comico italiano, nelle vesti di una combriccola bene assortita di lestofanti en travesti. Rispetto al film precedente, si aggiunge alla partita Carlo Croccolo. Peppino De Filippo abbandona il quartetto dei ladruncoli e si ritaglia il ruolo del cardinale Richelieu, a prima vista lontano dalle sue corde, in realtà francamente irresistibile. La formula continua a funzionare anche spostando le vicende nella Francia avventurosa di Dumas. I cinque mattatori possono calare le loro riconoscibilissime personalità in personaggi noti, dando vita a un gustoso gioco di rimandi. Memori del film precedente, a un certo punto riprendono l’abito religioso (anche se stavolta è quello delle monache), per giocare il loro ultimo scherzo.

Una parodia del celebre romanzo di Dumas: quattro ladri, precedendo i moschettieri, si impossessano della collana che la regina di Francia ha donato a lord Buckingham. Poi si lasciano impietosire e la restituiscono all’originale proprietaria. In compenso riesco a sgraffignare l’anello del cardinale Richelieu.

Il meglio dei comici italiani del momento riuniti nella Francia di Dumas per un duello di risate

Peppino De Filippo è l’irresistibile cardinale Richelieu

Sulle ali della buona accoglienza dei Quattro monaci, sotto la guida esperta del solito Carlo Ludovico Bragaglia, tornano a riunirsi i pezzi da novanta del comico italiano, nelle vesti di una combriccola bene assortita di lestofanti en travesti. Rispetto al film precedente, si aggiunge alla partita Carlo Croccolo. Peppino De Filippo abbandona il quartetto dei ladruncoli e si ritaglia il ruolo del cardinale Richelieu, a prima vista lontano dalle sue corde, in realtà francamente irresistibile. La formula continua a funzionare anche spostando le vicende nella Francia avventurosa di Dumas. I cinque mattatori possono calare le loro riconoscibilissime personalità in personaggi noti, dando vita a un gustoso gioco di rimandi. Memori del film precedente, a un certo punto riprendono l’abito religioso (anche se stavolta è quello delle monache), per giocare il loro ultimo scherzo.

Una parodia del celebre romanzo di Dumas: quattro ladri, precedendo i moschettieri, si impossessano della collana che la regina di Francia ha donato a lord Buckingham. Poi si lasciano impietosire e la restituiscono all’originale proprietaria. In compenso riesco a sgraffignare l’anello del cardinale Richelieu.


I QUATTRO MOSCHETTIERI