I TERRIBILI 7

I TERRIBILI 7

Regia di

Raffaello Matarazzo

Anno

1963

Genere

Commedia

Categoria

Cinema


sinossi

Sorprendente incursione di Matarazzo, il re del melodramma nazionalpopolare, nella commedia rocambolesca

Un’avventura gaia e lieve nel mondo dei bambini, dove il crimine non paga

Il re del melodramma nazionale, qui al penultimo film, si lancia in una insolita incursione nel campo della commedia. Protagonista è una banda di bambini, e Raffaello Matarazzo dimostra la rara capacità di estrarre il meglio dai suoi giovani attori, preservandone la spontaneità ma al tempo stesso calandoli perfettamente nelle dinamiche del racconto. Ne scaturisce un’opera dal ritmo rocambolesco, schiettamente divertente, che mette in luce quanto Matarazzo sia in grado di padroneggiare tonalità a prima vista inconciliabili. Lo sguardo gaio, lieve, puro, sa a tratti lasciare il passo a digressioni pecorecce (non a caso il film è noto anche col titolo I cagasotto) e suggerire sconcertanti brutalità domestiche. La colonna sonora di Armando Trovajoli impreziosisce il film di sfumature deliziosamente spiritose.

Una banda di ragazzini trova un neonato in un campo e pensa prima di venderlo agli zingari, poi di incassare il ricco premio che una benefattrice ha promesso a chi ritroverà l’infante scomparso. A loro interessa comprare le divise per formare una “vera” squadra di calcio. Ma il neonato tornerà alla madre e i giovani amici, invece del denaro, si beccheranno le ramanzine dei genitori.

Sorprendente incursione di Matarazzo, il re del melodramma nazionalpopolare, nella commedia rocambolesca

Un’avventura gaia e lieve nel mondo dei bambini, dove il crimine non paga

Il re del melodramma nazionale, qui al penultimo film, si lancia in una insolita incursione nel campo della commedia. Protagonista è una banda di bambini, e Raffaello Matarazzo dimostra la rara capacità di estrarre il meglio dai suoi giovani attori, preservandone la spontaneità ma al tempo stesso calandoli perfettamente nelle dinamiche del racconto. Ne scaturisce un’opera dal ritmo rocambolesco, schiettamente divertente, che mette in luce quanto Matarazzo sia in grado di padroneggiare tonalità a prima vista inconciliabili. Lo sguardo gaio, lieve, puro, sa a tratti lasciare il passo a digressioni pecorecce (non a caso il film è noto anche col titolo I cagasotto) e suggerire sconcertanti brutalità domestiche. La colonna sonora di Armando Trovajoli impreziosisce il film di sfumature deliziosamente spiritose.

Una banda di ragazzini trova un neonato in un campo e pensa prima di venderlo agli zingari, poi di incassare il ricco premio che una benefattrice ha promesso a chi ritroverà l’infante scomparso. A loro interessa comprare le divise per formare una “vera” squadra di calcio. Ma il neonato tornerà alla madre e i giovani amici, invece del denaro, si beccheranno le ramanzine dei genitori.


I TERRIBILI 7