LE VACANZE DEL SOR CLEMENTE

LE VACANZE DEL SOR CLEMENTE

Regia di

Camillo Mastrocinque

Anno

1954

Genere

Commedia

Categoria

Cinema


sinossi

Un’occasione imperdibile per riscoprire uno dei comici più geniali e ingiustamente dimenticati degli anni ‘50

Oggi il nome di Alberto Talegalli dirà poco ai più. Questo film è un’occasione imperdibile per riscoprire un comico che negli anni ‘50 fece furore, soprattutto in radio, con il personaggio del Sor Clemente, un campagnolo arricchito e sempre pronto ad evadere dalle grinfie assillanti della moglie. Come ha scritto Enrico Vaime, uno dei più acuti osservatori dello spettacolo popolare italiano: “Talegalli è stato un umorista vero, e cioè un uomo intelligente e sensibile che ha avuto il dono dell’ironia”. Questa avventura, che segue Café chantant dell’anno precedente, sempre per la regia dell’inossidabile Camillo Mastrocinque, è l’occasione per scatenarsi in gag verbali, situazioni rocambolesche, gustosi siparietti da teatro di rivista. Con una manciata di comprimari di grandissimo mestiere (Memmo Carotenuto, Nino Taranto, il cantante Teddy Reno nel ruolo di se stesso). Un tuffo nel passato per una boccata di freschezza.

Pur di non partire in vacanza con la moglie ed essere costretto alla pesca subacquea, il Sor Clemente si finge malato per darsi alla vita gioconda nella sua villa. Dovrà vedersela con gangster e lestofanti.

Un’occasione imperdibile per riscoprire uno dei comici più geniali e ingiustamente dimenticati degli anni ‘50

Oggi il nome di Alberto Talegalli dirà poco ai più. Questo film è un’occasione imperdibile per riscoprire un comico che negli anni ‘50 fece furore, soprattutto in radio, con il personaggio del Sor Clemente, un campagnolo arricchito e sempre pronto ad evadere dalle grinfie assillanti della moglie. Come ha scritto Enrico Vaime, uno dei più acuti osservatori dello spettacolo popolare italiano: “Talegalli è stato un umorista vero, e cioè un uomo intelligente e sensibile che ha avuto il dono dell’ironia”. Questa avventura, che segue Café chantant dell’anno precedente, sempre per la regia dell’inossidabile Camillo Mastrocinque, è l’occasione per scatenarsi in gag verbali, situazioni rocambolesche, gustosi siparietti da teatro di rivista. Con una manciata di comprimari di grandissimo mestiere (Memmo Carotenuto, Nino Taranto, il cantante Teddy Reno nel ruolo di se stesso). Un tuffo nel passato per una boccata di freschezza.

Pur di non partire in vacanza con la moglie ed essere costretto alla pesca subacquea, il Sor Clemente si finge malato per darsi alla vita gioconda nella sua villa. Dovrà vedersela con gangster e lestofanti.


LE VACANZE DEL SOR CLEMENTE