L’UMANOIDE

L’UMANOIDE

Regia di

Aldo Lado

Anno

1979

Genere

Fantascienza

Categoria

Cinema


sinossi

La fantascienza si mescola alla favola in questo film ispirato a Guerra Stellari

Un piccolo film di culto, con un grande cast ed effetti speciali tutti da godere

Il glorioso cinema di genere italiano, sempre abile a fiutare l’aria che tira e a destreggiarsi a modo suo con i film che hanno cambiato il corso della storia, non si lascia sfuggire l’occasione di sfruttare il primo Guerre stellari come trampolino per una nuova avventura galattica. L’umanoide trae evidente ispirazione dal blockbuster di George Lucas, accontentandosi di un budget più ristretto ma riuscendo a rendere comunque godibili costumi, scenografie ed effetti speciali a base di modellini e raggi laser. Non si tratta di un remake mascherato, però. Aldo Lado pesca in un immaginario fantascientifico ampio e consolidato per dare vita a una fiaba interstellare che punta dritta al suo obiettivo: intrattenere col gusto delle avventure che fanno della semplicità il proprio motivo di bellezza. C’è anche un grande cast, che pesca dai film di 007: Richard Kiel (il mitico “Squalo”) e un paio di Bond-girl che hanno lasciato il segno. E le musiche sono di Ennio Morricone. Nel mondo terreno, L’umanoide si è conquistato un suo culto.

Il pianeta Metropolis prospera sotto la guida del Grande Fratello, ma il malvagio Lord Graal minaccia la galassia con una sostanza in grado di trasformare gli essere umani in mostri invincibili.

La fantascienza si mescola alla favola in questo film ispirato a Guerra Stellari

Un piccolo film di culto, con un grande cast ed effetti speciali tutti da godere

Il glorioso cinema di genere italiano, sempre abile a fiutare l’aria che tira e a destreggiarsi a modo suo con i film che hanno cambiato il corso della storia, non si lascia sfuggire l’occasione di sfruttare il primo Guerre stellari come trampolino per una nuova avventura galattica. L’umanoide trae evidente ispirazione dal blockbuster di George Lucas, accontentandosi di un budget più ristretto ma riuscendo a rendere comunque godibili costumi, scenografie ed effetti speciali a base di modellini e raggi laser. Non si tratta di un remake mascherato, però. Aldo Lado pesca in un immaginario fantascientifico ampio e consolidato per dare vita a una fiaba interstellare che punta dritta al suo obiettivo: intrattenere col gusto delle avventure che fanno della semplicità il proprio motivo di bellezza. C’è anche un grande cast, che pesca dai film di 007: Richard Kiel (il mitico “Squalo”) e un paio di Bond-girl che hanno lasciato il segno. E le musiche sono di Ennio Morricone. Nel mondo terreno, L’umanoide si è conquistato un suo culto.

Il pianeta Metropolis prospera sotto la guida del Grande Fratello, ma il malvagio Lord Graal minaccia la galassia con una sostanza in grado di trasformare gli essere umani in mostri invincibili.


L’UMANOIDE