La bellezza senza tempo della tradizione melodrammatica napoletana
La bellezza del melodramma napoletano sfida le leggi del tempo. L’amore vince dopo un tortuoso percorso di tribolazioni che coinvolge i giochi ciechi del destino, la crudeltà delle disparità sociali (la nobildonna e l’umile maestrina), il peso di tragedie che sembrano momentaneamente offuscare ogni raggio di sole, la presenza di una città troppo impetuosa per restare inerte sullo sfondo, l’emozione inconfondibile della tradizione musicale locale. Armando Fizzarotti, probabilmente sconosciuto ai più, di questo genere è stato un piccolo maestro. E Presentimento ha tutta la bellezza senza tempo del melodramma napoletano.
Massimo ama la maestrina Mariella, ma le trame della marchesa De Angelis portano il giovane a sposarne la figlia. L’umile amante delusa sparisce portando una creatura in grembo. Perché il vero amore trionfi, dovrà passare molta acqua sotto i ponti.