STASERA MI BUTTO

STASERA MI BUTTO

Regia di

Ettore Maria Fizzarotti

Anno

1967

Genere

Commedia, Musicale

Categoria

Cinema


sinossi

Mare, giovani, amori, risate e musica leggera, per “un musicarello di gran classe diretto dal maestro del genere” (Marco Giusti)

La dolce Marisa Sannia, il timido Giancarlo Giannini, gli scatenato Rocky Roberts e Lola Falana ci preparano un cocktail perfetto di un’estate italiana anni ‘60

Vacanze al mare, giovani, amori, qualche sana risata e un vagone di musica leggera: il cocktail perfetto per un’estate italiana anni ‘60. Il mare è quello di Pinetamare, vicino a Castel Volturno, nel Golfo di Gaeta, un bel posto per riprese scenograficamente suggestive. La banda dei giovani è capeggiata da Marisa Sannia, reduce dal successo al Festivalbar con il brano “Sarai fiero di me”, in equilibrio tra sussurro ultramelodico e scatenamento yéyé, e giustamente valorizzato in un momento narrativamente cruciale del film. Si innamora di un timido professore, più adulto di lei ma neanche troppo, interpretato da un lindo Giancarlo Giannini ancora in attesa di esplorare quei lati grotteschi che lo hanno reso celebre. Le risate ce le forniscono in modo particolare Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, bagnini pasticcioni. Le canzoni coprono il ventaglio che va dal lento buono per strusciarsi in coppia all’inno da urlatore per dimenarsi in pista (e qui entrano in scena Rocky Roberts e Lola Falana, irresistibili). Come sottolineato dal critico Marco Giusti, “Stasera mi butto è un musicarello di gran classe diretto dal maestro del genere”.

Marisa va in vacanza in una località balneare con gli amici. È stata però rimandata nelle materie letterarie, e pertanto oltre agli svaghi deve pensare a prendere qualche lezione. Per fortuna sul posto c’è Carlo, un giovane e timido professore. Tra i due piano piano sboccia l’amore, nonostante gli amici di Marisa considerino Carlo un “matusa”. L’arrivo della cantante Lola Falana scompiglia un po’ le carte, ma la riconciliazione della coppia sarà l’esito più naturale.

Mare, giovani, amori, risate e musica leggera, per “un musicarello di gran classe diretto dal maestro del genere” (Marco Giusti)

La dolce Marisa Sannia, il timido Giancarlo Giannini, gli scatenato Rocky Roberts e Lola Falana ci preparano un cocktail perfetto di un’estate italiana anni ‘60

Vacanze al mare, giovani, amori, qualche sana risata e un vagone di musica leggera: il cocktail perfetto per un’estate italiana anni ‘60. Il mare è quello di Pinetamare, vicino a Castel Volturno, nel Golfo di Gaeta, un bel posto per riprese scenograficamente suggestive. La banda dei giovani è capeggiata da Marisa Sannia, reduce dal successo al Festivalbar con il brano “Sarai fiero di me”, in equilibrio tra sussurro ultramelodico e scatenamento yéyé, e giustamente valorizzato in un momento narrativamente cruciale del film. Si innamora di un timido professore, più adulto di lei ma neanche troppo, interpretato da un lindo Giancarlo Giannini ancora in attesa di esplorare quei lati grotteschi che lo hanno reso celebre. Le risate ce le forniscono in modo particolare Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, bagnini pasticcioni. Le canzoni coprono il ventaglio che va dal lento buono per strusciarsi in coppia all’inno da urlatore per dimenarsi in pista (e qui entrano in scena Rocky Roberts e Lola Falana, irresistibili). Come sottolineato dal critico Marco Giusti, “Stasera mi butto è un musicarello di gran classe diretto dal maestro del genere”.

Marisa va in vacanza in una località balneare con gli amici. È stata però rimandata nelle materie letterarie, e pertanto oltre agli svaghi deve pensare a prendere qualche lezione. Per fortuna sul posto c’è Carlo, un giovane e timido professore. Tra i due piano piano sboccia l’amore, nonostante gli amici di Marisa considerino Carlo un “matusa”. L’arrivo della cantante Lola Falana scompiglia un po’ le carte, ma la riconciliazione della coppia sarà l’esito più naturale.


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