SE LO SCOPRE GARGIULO

SE LO SCOPRE GARGIULO

Regia di

Elvio Porta

Anno

1988

Genere

Commedia

Categoria

Cinema


sinossi

Una commedia picaresca nel cuore nascosto di Napoli, in compagnia di Giuliana De Sio e di Pino Daniele

Una fiaba leggera, dolce, amara, romantica e grottesca, per un film unico nel panorama italiano

Unica prova alla regia per Elvio Porta, già fecondo sceneggiatore per Sergio Corbucci, Nanni Loy (che qui ci mette uno zampino) e Lina Wertmüller, Se lo scopre Gargiulo è una commedia imbevuta di humus squisitamente partenopeo. Il film è una pirotecnica avventura picaresca nei meandri di una città colta sovente nei suoi aspetti più sotterranei. Con un cast prevalentemente composto da attori partenopei (Giuliana De Sio spicca in una delle sue prove più convincenti) e la musica dell’imperatore Pino Daniele, il film alterna leggerezza, fiaba dolceamara, una dose di romanticismo e un certo gusto per il grottesco, in un amalgama che lo rendono un oggetto per molti versi unico nel panorama italiana. 

L’infermiera Teresa è sposata al rampollo della blasonata casata partenopea dei Gargiulo. Ma è un matrimonio infelice. Le cose prendono una piega ancora peggiore quando il padre perde una fortuna al gioco, e la ragazza si impegna a trovare precipitosamente il denaro per trarlo d’impiccio. Nei bassifondi cittadini incontra due guappi che l’accompagnano in un viaggio picaresco tra trafficanti e lestofanti vari. Capirà che i Gargiulo non fanno per lei.

Una commedia picaresca nel cuore nascosto di Napoli, in compagnia di Giuliana De Sio e di Pino Daniele

Una fiaba leggera, dolce, amara, romantica e grottesca, per un film unico nel panorama italiano

Unica prova alla regia per Elvio Porta, già fecondo sceneggiatore per Sergio Corbucci, Nanni Loy (che qui ci mette uno zampino) e Lina Wertmüller, Se lo scopre Gargiulo è una commedia imbevuta di humus squisitamente partenopeo. Il film è una pirotecnica avventura picaresca nei meandri di una città colta sovente nei suoi aspetti più sotterranei. Con un cast prevalentemente composto da attori partenopei (Giuliana De Sio spicca in una delle sue prove più convincenti) e la musica dell’imperatore Pino Daniele, il film alterna leggerezza, fiaba dolceamara, una dose di romanticismo e un certo gusto per il grottesco, in un amalgama che lo rendono un oggetto per molti versi unico nel panorama italiana. 

L’infermiera Teresa è sposata al rampollo della blasonata casata partenopea dei Gargiulo. Ma è un matrimonio infelice. Le cose prendono una piega ancora peggiore quando il padre perde una fortuna al gioco, e la ragazza si impegna a trovare precipitosamente il denaro per trarlo d’impiccio. Nei bassifondi cittadini incontra due guappi che l’accompagnano in un viaggio picaresco tra trafficanti e lestofanti vari. Capirà che i Gargiulo non fanno per lei.


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